E' vero è già passata una settimana dall'ultimo spettacolo di TEATROtraiPIEDI e noi ancora non abbiamo pubblicato la nostra recensione, ma il fatto è che ne è uscita sul Giornale di Vicenza una "vera" che....
Devo dire che la giornalista ha ragione in molte cose e, mi duole dirlo, i ragazzi si sono fatti prendere un pò dalla frenesia, però peccato perchè l'idea era buona e anche gli attori hanno dimostrato una certa abilità nel costruire i personaggi, che seppur caricaturali incarnavano perfettamente i "tiramenti" che si porta dietro un certo mondo del teatro...
Ci sono piaciuti in particolare il timido alcolizzato che sa fare solo un personaggio, e la checca isterica che sogna di fare la regina Gertrude e si trova a fianco di un re maschilista e omofobo che forse però ci potrebbe quasi stare....
E soprattutto ci è piaciuta la scena tra Ofelia e il fratello Laerte, interpretata con sincerità e chiarezza in un continuo slittare di piani tra personaggi-shakespeariani e personaggi-attori che ci ha fatto piacevolmente perdere l'orientamento tra realtà e finzione...
Ma allora perchè non cavalcare quell'onda?
perchè sprecare questo bel gioco tra parodia e naturalismo e perder l'occasione di portare a tutti
proprio grazie alla comicità
la grandiosa bellezza delle parole di Shakespeare,
sussurrate
naturalmente
all'orecchio di una donna...
Foto di Valeria Vicentini
Nessun commento:
Posta un commento