Immaginate un palazzo antico. Immaginate un palazzo antico al limitare del centro storico di un paesino tra le colline e il torrente, immaginate che di fronte al palazzo ci sia un giardino con l’erba bassa e le piante, circondato da un muricciolo di pietra che sa far risuonare il silenzio come le risate dei bambini. Immaginate una sera d’estate, i grilli le stelle il paesino e le colline che si affacciano curiose… e poi immaginate una storia antica, potente, di quelle con generali, re, regine, streghe e profetiche battaglie. Bene, se quel che avete immaginato vi piace, non resta che seguire il suono del corno di battaglia del generale Macbeth e farsi guidare alla prossima tappa del festival, per avvicinarsi senza alcun timore reverenziale a uno dei grandi testi del teatro moderno.
Sabato 7 luglio, alle 21.30, il Laboratorio Birnam presenta Macbeth, a che punto è la notte, spettacolo ispirato al celeberrimo dramma shakespeariano. La serata si terrà a Palazzo Colere, sede della Biblioteca Civica di Chiuppano. La compagnia bolognese, guidata dalla regia di Daniele Bergonzi e accompagnata dalle musiche di Stefano d’Arcangelo e Stefano Campetta, metterà in scena i sogni e i tormentosi incubi di un generale intrappolato tra sonno e veglia, tra sogni di gloria e tormentosi incubi di vendetta. Lo spettacolo come sempre è gratuito, al termine della serata tutti gli spettatori sono invitati ad approfittare del buffet offerto in giardino.
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