venerdì 10 maggio 2013

Il GIORNALE DI VICENZA: Teatrotraipiedi Ricerca, clowneria e pure Shakespeare


Teatrotraipiedi Ricerca, clowneria e pure Shakespeare

RASSEGNA. Da questa sera a Schio al via la quarta edizione itinerante. Dieci e tutti gratuiti gli appuntamenti in cartellone al quale si aggiungeranno laboratori tenuti da gruppi partecipanti Alessandra Agosti
VICENZA
Prende il via il corrente venerdì 10 maggio la quarta edizione di Teatrotraipiedi, rassegna itinerante di spettacolo promossa dall'associazione Rancurarte d'intesa con i diversi Comuni e le realtà locali ospitanti. Dieci e tutti gratuiti gli appuntamenti in cartellone, ai quali si aggiungeranno laboratori tenuti da alcuni tra i gruppi partecipanti a questa nuova stagione di "teatro fuori dal teatro", secondo una formula ormai collaudata e che nel corso degli anni ha mostrato di incuriosire il pubblico.
Molto vario il panorama dei generi in cartellone, anch'esso "fuori dagli schemi", con proposte che vanno dai testi originali al teatro di ricerca, dalla clownerie alla rilettura di classici (con una predilezione per Shakespeare).
Si comincia dunque venerdì 10 maggio alle 21.30 allo Spazio Arcadia di Schio. E il teatro si apre a una pagina tragica dell'oggi con il gruppo Aulò Teatro di scena con "Il filo di Arianna": spettacolo-denuncia che la formazione dedica a Erica Ferazza, sua componente vittima di femminicidio; una riflessione sull'essere donna attraverso l'esperienza di nove personaggi femminili. Regia di Manuela Frontoni. A seguire, l'11 e il 12 maggio, un seminario per trampolieri principianti a cura di MetaArte.
Un'originale rilettura del "Macbeth" di Shakespeare (opera frequentatissima negli ultimi tempi) sarà poi, venerdì 31 maggio alle 20.30 al Bar Ristorante Braco's di Levà di Montecchio Precalcino, "Macbeth al Nebbiolo", di e con Massimiliano Ferrari. Due i personaggi, il protagonista e il cuciniere del castello: un gioco antico e contemporaneo, tra sangue e carne. L'1 e il 2 giugno, nella stessa sede, Ferrari terrà anche un laboratorio sulla lettura recitata.
Domenica 9 giugno alle 17 a Chiuppano, per la Festa del Centro Diurno Disabili, La Compagnia de la Lumiere proporrà "Il varietà di Madame Godot", tra comiche e ragtime. Sempre a giugno, sabato 22 alle 21 a Carrè, nella sede del Centro Culturale Caradium, Giulia Pont in "Ti lascio perché ho finito l'ossitocina", surreale sperimentazione sul potere terapeutico del teatro che coinvolgerà direttamente il pubblico. Regia di Francesca Lo Bue. Una settimana più tardi, sabato 29 alle 21.30, l'appuntamento sarà invece al Parco Corte Priorato-Gandin di San Vito di Leguzzano, con La Ballata di Lenna ne "La protesta. Una fiaba italiana", visione dell'oggi e del domani, tra speranze e paure, di tre giovani in cerca di un proprio spazio. La compagnia proporrà anche un laboratorio di recitazione il 28 e il 29, dal titolo "Cantare all'amore".
Ed eccoci a luglio. Venerdì 5, al Bar Il Vigliacco di Thiene alle 20.30, Constanza Viceconte firmerà "Il viaggio", per la regia di Isabel Sala, performance di clownerie tra romanticismo e avventura. Venerdì 12 alle 21, al Busnelli Giardino Magico di Dueville, in collaborazione con Dedalo Furioso, Cantieri d'Ottobre in "Otello, o Della gelosia": decostruendo il testo di Shakespeare, un viaggio in questo complesso sentimento, per la regia e la drammaturgia di Marco Caldiron. La sera successiva, sabato 13 alle 21.30 alla Biblioteca di Thiene, la stessa Rancurarte di scena con "L'attentatrice - Al di là del muro di tutte le discordie": un coro a tre voci che dal conflitto tra Israele e Palestina diventa invito a una riflessione per ampia e profonda.
Giovedì 18 luglio alle 21.30, nel cortile delle Ca' Vecchie di Marano, ancora Rancurarte con "Nettuno, storia di un comandante e della sua brigata", proposto del 101° anniversario della nascita di Giacomo Chilesotti, comandante della Brigata Mazzini di Thiene e Medaglia d'Oro al Valor miltare alla memoria. Di e con Valeria Vicentini.
A chiudere il cartellone sarà, sabato 20 luglio alle 21.30 all'Ecoagriturismo Ca' dell'Agata di Zugliano, "Pas d'hospitalité", performance di e con Laura Graziosi, il cui primo studio era transitato nel 2010 per Bmotion a Bassano. Sempre a Zugliano, il 19 e il 20, seminario sul monologo con l'attore Davide Dolores.
Per informazioni: teatrotraipiedi.rancurarte.org
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